Per la prima volta in Italia, l’ordinanza del Tribunale di Milano del 31 maggio 2016 dichiara ammissibile l’azione cautelare promossa ex art. 700 c.p.c. dalla madre del nascituro concepito fuori dal matrimonio, finalizzata ad accedere al materiale biologico del presunto padre defunto e in seguito cremato.
Test del DNA post mortem ai fini della dichiarazione giudiziale di paternità.
MC, Gaeta
2016-01-01
Abstract
Per la prima volta in Italia, l’ordinanza del Tribunale di Milano del 31 maggio 2016 dichiara ammissibile l’azione cautelare promossa ex art. 700 c.p.c. dalla madre del nascituro concepito fuori dal matrimonio, finalizzata ad accedere al materiale biologico del presunto padre defunto e in seguito cremato.File in questo prodotto:
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