L’articolo vuole indagare la relazione teorica tra Eric Weil e Raymond Aron negli anni Trenta. In quel periodo i due studiosi, all’epoca molto amici, si confrontano in modo serrato, in pubblico e in privato, su una delle tante eredità lasciate da Max Weber: la sua “logica della storia”, cristallizzata nella polemica con Eduard Meyer sulla causalità storica del 1906. Attraverso una lettera inedita di Weil ad Aron, l’analisi dello scritto weiliano De l’intérêt que l’on prend à l’histoire e l’indagine degli scritti di filosofia della storia di Aron in i quel decennio, l’articolo esamina un terreno comune ai due autori. Da un lato vi è l’analisi dell’arbitrarietà “riflessiva” eppure volontaristica dello storico nella selezione e scelta del materiale che prende in esame, dall’altro la tutela di un margine di efficacia dell’azione storiografica nonostante il suo limite euristico. Per entrambi gli amici il nodo resta il nesso tra l’azione politica e la comprensione della storia: per loro ammissione nani sulle spalle del gigante Weber, a partire da questo nesso prenderanno nei decenni successivi strade diverse.
Schemi di storia. Aron e Weil all'ombra di Weber
Palma Massimo
2024-01-01
Abstract
L’articolo vuole indagare la relazione teorica tra Eric Weil e Raymond Aron negli anni Trenta. In quel periodo i due studiosi, all’epoca molto amici, si confrontano in modo serrato, in pubblico e in privato, su una delle tante eredità lasciate da Max Weber: la sua “logica della storia”, cristallizzata nella polemica con Eduard Meyer sulla causalità storica del 1906. Attraverso una lettera inedita di Weil ad Aron, l’analisi dello scritto weiliano De l’intérêt que l’on prend à l’histoire e l’indagine degli scritti di filosofia della storia di Aron in i quel decennio, l’articolo esamina un terreno comune ai due autori. Da un lato vi è l’analisi dell’arbitrarietà “riflessiva” eppure volontaristica dello storico nella selezione e scelta del materiale che prende in esame, dall’altro la tutela di un margine di efficacia dell’azione storiografica nonostante il suo limite euristico. Per entrambi gli amici il nodo resta il nesso tra l’azione politica e la comprensione della storia: per loro ammissione nani sulle spalle del gigante Weber, a partire da questo nesso prenderanno nei decenni successivi strade diverse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.