L’ambito della pedagogia del lavoro, tra le tante declinazioni possibili, è volto a riconoscere quella che potrebbe definirsi come crisi del lavoro, connessa alla crisi della democrazia e ai processi di deumanizzazione e spersonalizzazione caratterizzanti la policrisi attuale e pervasivi nella fenomenologia della cultura e dell’organizzazione del lavoro. Da tale prospettiva la pedagogia esprime la sua funzione critica e pone quella del lavoro come questione cruciale del nostro tempo a partire dall’esame delle logiche sottese all’attuale organizzazione del lavoro e alla cultura che la esprime con l’obiettivo di evidenziare uno scenario possibile per connettere lavoro e democrazia.
Prospettive per una pedagogia della (ri)umanizzazione del lavoro: dimensione critica e modelli euristici
Maria Federica Paolozzi
2024-01-01
Abstract
L’ambito della pedagogia del lavoro, tra le tante declinazioni possibili, è volto a riconoscere quella che potrebbe definirsi come crisi del lavoro, connessa alla crisi della democrazia e ai processi di deumanizzazione e spersonalizzazione caratterizzanti la policrisi attuale e pervasivi nella fenomenologia della cultura e dell’organizzazione del lavoro. Da tale prospettiva la pedagogia esprime la sua funzione critica e pone quella del lavoro come questione cruciale del nostro tempo a partire dall’esame delle logiche sottese all’attuale organizzazione del lavoro e alla cultura che la esprime con l’obiettivo di evidenziare uno scenario possibile per connettere lavoro e democrazia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.